Musei di Villa Baciocchi
A Capannoli nel cuore della Valdera possiamo scoprire Villa Baciocchi, edificio settecentesco costruito sui resti del castello medievale, appartenuto alle più prestigiose famiglie toscane come i della Gherardesca, i Pucci, i Baciocchi.
Attualmente proprietà del Comune ospita due musei: al piano terra le sale del Museo Zoologico nelle quali sono esposti animali preparati con la tecnica della tassidermia (mammiferi, uccelli, rettili, invertebrati). Impreziosiscono il percorso i diorami, ricostruzioni dell’habitat nel quale vivono animali come tigri, orsi, leoni, uccelli, e la ricostruzione del laboratorio del tassidermista.
Al piano nobile il Centro di documentazione Archeologica, sezione dedicata all’evoluzione degli insediamenti umani dalla Preistoria al Medioevo, accoglie i reperti provenienti dagli scavi condotti nell’ampio comprensorio della Valdera. L’allestimento è stato completamente rinnovato e arricchito da applicativi multimediali interattivi , da un tavolo touch interattivo posto all’ingresso della Villa che racconta l’edificio e ci guida alla scoperta del territorio.
Suggestivi i sotterranei, il salone nobile, la saletta degli affreschi e il parco botanico ideato nella seconda metà dell’800 da Luigi Bellincioni il quale vi fece costruire edifici neogotici, grotte rustiche, piccole edicole affrescate. Numerosi alberi monumentali costituiscono il fiore all’occhiello del giardino botanico.
L’allestimento dei due musei è in costante aggiornamento, a breve diventeranno spazi museali anche le soffitte.
INFO E RIFERIMENTI
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Tel. 0587 607035
- museidivillabaciocchi@ comune.capannoli.pi.it
Referente: Dr.ssa xxxx xxxxxxxxxx
Sito web: www.museivillabaciocchi.it
PROGETTO PARTECIPATIVO
Dal 2013 il personale educativo del Museo ha avviato la progettazione e la realizzazione di attività specifiche con l’obiettivo di rendere sempre più fruibili e accessibili le collezioni del Museo promuovendo in tal modo la partecipazione ed il benessere dei visitatori. Tali progetti, in continuo aggiornamento e rinnovamento, vengono attuati con l’imprescindibile collaborazione con il personale esperto di associazioni e istituzioni che operano quotidianamente nei diversi ambiti.
Uno di questi progetti è “In corso d’opera” realizzato dal Museo insieme al Museo del Tessuto e al Centro Pecci di Prato e la Cooperativa sociale Sarah. Gli incontri al museo promuovono la valorizzazione e l’inclusione degli anziani residenti nelle RSA del territorio, aumentando la socializzazione e sviluppando i rapporti interpersonali con i rispettivi carers, migliorando l’autostima e il senso di fiducia in se stessi, valorizzando nel rapporto con l’opera d’arte o i reperti naturali le emozioni e i sentimenti dei singoli. Grazie alla mediazione degli educatori museali e geriatrici esperti, durante le attività si crea uno spazio di condivisione che stimola l’espressione verbale, emotiva e gestuale libera dal giudizio, anche grazie alla sperimentazione di alcune metodologie quali lo storytelling, il Time Slips, l’approccio multisensoriale, manuale, esperienziale e performativo.
Dal 2019, inoltre, il Museo collabora con le stesse finalità anche con gli Atelier Alzheimer di Prato e di Poggio a Caiano, in provincia di Prato, con la collaborazione del Consorzio Astir e Cooperativa Il Borro. Questa collaborazione permette di coinvolgere persone con Alzheimer ad uno stadio iniziale e i loro familiari i quali, accompagnandoli personalmente al Museo, partecipano con grande coinvolgimento alle attività nelle sale museali.