Museo italiano di scienze planetarie


Unico in Italia completamente dedicato alle scienze planetarie, dal 2005 il Museo coinvolge il visitatore in un percorso attraverso lo spazio, le stelle e i pianeti, per tornare sulla Terra seguendo le bizzarre traiettorie delle meteoriti e la collezione dei minerali, testimoni della grande varietà geologica del nostro pianeta.

Il percorso espositivo, progettato per una perfetta integrazione tra elementi architettonici ed esemplari esposti, privilegia forme curve e ambientazioni suggestive, con postazioni multimediali contenenti testi, immagini e video.  Nella sala della quadrisfera, grazie ad un complesso gioco di specchi, suoni e immagini si racconta la nascita ed evoluzione del Sistema Solare e del nostro pianeta.

Sono due le collezioni principali del museo: quella di meteoriti e rocce da impatto, tra le quali un esemplare di meteorite marziana e due fette di meteoriti lunari e quella di minerali caratterizzata da splendidi esemplari provenienti da tutto il mondo.

Oltre alla ricerca scientifica e alla cura e conservazione delle collezioni, il museo svolge con continuità l’imprescindibile attività educativa e divulgativa, rivolta sia alle scolaresche che a tutti gli altri visitatori.

INFO E RIFERIMENTI

  • Tel. 0574 44771 - 0574 447755
  • msp@fondazioneparsec.it

Referente: Dr.ssa Serafina Carpino

Sito web: https://www.fondazioneparsec.it/it/

PROGETTO PARTECIPATIVO

Dal 2013 il personale educativo del Museo ha avviato la progettazione e la realizzazione di attività specifiche con l’obiettivo di rendere sempre più fruibili e accessibili le collezioni del Museo promuovendo in tal modo la partecipazione ed il benessere dei visitatori. Tali progetti, in continuo aggiornamento e rinnovamento, vengono attuati con l’imprescindibile collaborazione con il personale esperto di associazioni e istituzioni che operano quotidianamente nei diversi ambiti.

Uno di questi progetti è “In corso d’opera” realizzato dal Museo insieme al Museo del Tessuto e al Centro Pecci di Prato e la Cooperativa sociale Sarah. Gli incontri al museo promuovono la valorizzazione e l’inclusione degli anziani residenti nelle RSA del territorio, aumentando la socializzazione e sviluppando i rapporti interpersonali con i rispettivi carers, migliorando l’autostima e il senso di fiducia in se stessi, valorizzando nel rapporto con l’opera d’arte o i reperti naturali le emozioni e i sentimenti dei singoli. Grazie alla mediazione degli educatori museali e geriatrici esperti, durante le attività si crea uno spazio di condivisione che stimola l’espressione verbale, emotiva e gestuale libera dal giudizio, anche grazie alla sperimentazione di alcune metodologie quali lo storytelling, il Time Slips, l’approccio multisensoriale, manuale, esperienziale e performativo.

Dal 2019, inoltre, il Museo collabora con le stesse finalità anche con gli Atelier Alzheimer di Prato e di Poggio a Caiano, in provincia di Prato, con la collaborazione del Consorzio Astir e Cooperativa Il Borro. Questa collaborazione permette di coinvolgere persone con Alzheimer ad uno stadio iniziale e i loro familiari i quali, accompagnandoli personalmente al Museo, partecipano con grande coinvolgimento alle attività nelle sale museali.

COME PARTECIPARE 

Progettando le attività al Museo insieme agli educatori delle cooperative sociali che gestiscono le RSA o i Caffè/Atelier Alzheimer, il modo più semplice per partecipare a tali progetti è essere contattati da tali enti, più che dalle singole famiglie.